venerdì, Aprile 19

Bonus baby-sitting, le istruzioni per i giornalisti lavoratori autonomi

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Come previsto dal dl ‘Cura Italia’, l’Inpgi ha provveduto a comunicare il numero degli iscritti alla Gestione separata potenziali beneficiari della misura. Le domande vanno presentate all’Inps, ma è opportuno fare presto: l’erogazione avverrà sino all’esaurimento della copertura economica stanziata dal governo.

Bonus baby-sitting, le istruzioni per i giornalisti lavoratori autonomi

In attuazione di quanto disposto dal decreto ‘Cura Italia’, l’Inpgi ha provveduto a comunicare all’Inps il numero dei giornalisti iscritti alla Gestione separata potenziali beneficiari del bonus baby-sitting inserito fra le misure emergenziali disposte dal governo per sostenere i lavoratori, sia dipendenti che autonomi, con figli fino a 12 anni di età (oppure superiore, se disabili).

Nel dare la notizia, l’Inpgi «richiama l’attenzione di tutti i colleghi in possesso dei requisiti previsti dalla norma – si legge sul blog Inpginotizie – sull’opportunità di procedere alla presentazione tempestiva della domanda in quanto l’erogazione del bonus avverrà sino a concorrenza della copertura economica stanziata dal governo e, pertanto, le domande pervenute oltre il superamento di detto limite saranno dall’Inps ricevute ‘con riserva’ e poste in attesa di eventuali rifinanziamenti da parte del bilancio dello Stato».

Il bonus, di importo pari a 600 euro (elevato fino a 1000 nei casi stabiliti dal decreto), può essere richiesto in alternativa ai giorni di congedo parentale retribuiti al 50 per cento. Le domande vanno presentate all’Inps secondo le modalità fornite dallo stesso Ente con la circolare n. 44 del 24 marzo 2020 (consultabile qui).

PER APPROFONDIRE

questo link sono disponibili le Faq predisposte dagli uffici della Fnsi riguardanti le misure di interesse per i giornalisti fra quelle disposte dal governo per contrastare la diffusione della pandemia da coronavirus.

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