lunedì, Ottobre 14

Progetto Fieg – Google, Costante: «Si combatte la disinformazione solo con organici adeguati»

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Federazione editori e Luiss DataLab riceveranno un ‘grant’ da 2 milioni di euro e supporto tecnico per sviluppare nuovi strumenti informatici da mettere a disposizione dei giornalisti. «Questo importante riconoscimento sia l’occasione buona per aprire il confronto sull’innovazione tecnologica».

«Ci congratuliamo con la Fieg per l’importante riconoscimento ricevuto da Google.org con il finanziamento del progetto che prevede lo sviluppo di strumenti informatici per il contrasto alla disinformazione e a supporto del lavoro di circa 10.000 giornalisti. Gli strumenti sono importanti, ma è fondamentale assicurare alle redazioni, falcidiate dalle ripetute e continue riduzioni di organico, dagli ammortizzatori sociali, dal ricorso a un precariato sempre più sfrenato, organici tali da poter porre attenzione all’opera di debunking che è alla base del lavoro giornalistico».

Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi, commenta così la notizia del grant da 2 milioni di euro con cui, grazie al sostegno dei Google.org Fellow, Federazione editori e Luiss DataLab “svilupperanno un modello di apprendimento automatico, motori di ricerca e un’interfaccia utente accessibile ai giornalisti per analizzare i contenuti del web su diverse piattaforme e aiutare i cittadini italiani a focalizzarsi su informazioni di qualità”.

«Se i giornalisti, vessati come sono da carichi di lavoro insostenibili, non hanno il tempo di riflettere sulle notizie, di verificarle e approfondirle, garantire una informazione di qualità diventa complicato, con tutte le conseguenze che questo comporta», incalza Costante, che agli editori della Fieg ricorda: «È essenziale che l’introduzione di nuovi strumenti informatici in redazione sia preceduta da una adeguata formazione dei giornalisti che dovranno utilizzarli, oltre a dover essere concordata, così come previsto dal Contratto di lavoro, con i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali».

L’auspicio della numero uno della Federazione nazionale della Stampa italiana è che «l’importante riconoscimento annunciato oggi (giovedì 12 ottobre 2023, ndr) possa essere l’occasione buona per portare gli editori ad aprirsi a un confronto serio e non più rinviabile sulle sfide che le innovazioni tecnologiche già pongono al settore dell’informazione nel nostro Paese».

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