venerdì, Marzo 29

Fondo pensione complementare, partono i nuovi comparti

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Previste la chiusura ai nuovi ingressi del comparto ‘garantito’, che rimane valido per tutte le attuali posizioni e per il Tfr dei futuri ‘silenti’; la nascita del comparto ‘Breve Termine’; la modifica dei comparti ‘mix’ e ‘prudente’. Sarà anche introdotto il programma di lifecycle per tutti i nuovi aderenti che non optino per un comparto specifico.

 

Dal 1° luglio partirà il nuovo assetto della gestione delle risorse patrimoniali del Fondo Pensione Complementare dei giornalisti italiani. Lo ha deliberato il Consiglio di amministrazione nella sua ultima riunione, il 20 maggio scorso, al fine di garantire una migliore funzionalità dei comparti e renderli più adeguati alle esigenze degli iscritti.

La nuova struttura gestionale prevede la chiusura ai nuovi ingressi del comparto ‘garantito’ che manterrà la sua validità per tutte le attuali posizioni e per il Tfr dei futuri ‘silenti’; la nascita di un nuovo comparto denominato ‘Breve Termine’, quale opzione di investimento a minor rischio; la modifica del comparto ‘mix’, che prenderà il nome di comparto ‘Lungo Termine’ e del comparto ‘prudente’, che prenderà il nome ‘Medio Termine’.

Sarà anche introdotto il programma di lifecycle per tutti i nuovi aderenti che non optino per un comparto specifico. Si tratta di un meccanismo ‘automatico’ destinato a chi non ha tempo o competenze adeguate per compiere scelte esplicite, per passare progressivamente con il crescere della sua età anagrafica da un comparto a maggior potenziale di rischio/rendimento/volatilità, a uno che presenta minori potenziali in questo senso. Anche tutti gli attuali iscritti potranno aderire al programma di lifecycle.

Come già deliberato in precedenza, le scelte di variazione di comparto devono essere comunicate al Fondo, mediante apposito modulo a partire dal 1° luglio al 25 luglio 2020.

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