sabato, Luglio 27

Asu e Gus esprimono soddisfazione per l’atto di indirizzo del ministro Madia sugli uffici stampa pubblici

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Perugia 3 agosto 2017 – L’Associazione Stampa Umbra e il Gus accolgono con soddisfazione l’annuncio che il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione ha inviato all’Aran l’atto di indirizzo per la definizione del profilo del giornalisti degli uffici stampa del pubblico impiego nell’ambito della trattativa per il rinnovo dei contratti di settore.

Il recepimento da parte del ministro Marianna Madia delle aspettative dei giornalisti di veder riconosciute dignità e valore del proprio lavoro della Pubblica Amministrazione rappresenta un risultato storico, il cui merito va ascritto alla determinazione con cui hanno lavorato in questi mesi i vertici della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, con il segretario generale Raffaele Lorusso, il presidente Giuseppe Giulietti e la vicesegretaria con delega agli uffici stampa Alessandra Costante, e alla fondamentale azione politica dell’onorevole Walter Verini, primo firmatario dell’ordine del giorno per la completa applicazione della legge 150/2000 accolto dal Governo nell’ambito dell’iter di redazione della legge di riforma dell’editoria.

Per l’Umbria, che con il protocollo sugli uffici stampa pubblici firmato nel 2012 da Asu, Ordine dei Giornalisti, Anci e Upi ha precorso i tempi a livello nazionale della definizione di un profilo professionale per i giornalisti degli uffici stampa pubblici, l’avvio di questo percorso contrattuale è il coronamento dell’impegno con cui gli organismi rappresentativi della professione hanno sempre seguito le vicende professionali dei colleghi della Pubblica Amministrazione, sulle quali è costantemente aperto un tavolo di confronto con le rappresentanze istituzionali regionali di Comuni e Province.

Rinnoviamo pertanto la candidatura della nostra regione a ospitare un’iniziativa pubblica di rilievo nazionale sugli uffici stampa pubblici, ma anche sulle questioni più attuali dell’editoria e della professione giornalistica, che coinvolga il Governo, la FNSI, l’Ordine dei Giornalisti e i soggetti istituzionali e associativi rappresentativi del settore per aprire una nuova stagione di confronto che permetta di salvaguardare e rilanciare il ruolo dell’informazione nel Paese.

 

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