lunedì, Maggio 20

Presentato in Camera di Commercio il Rapporto sull’Editoria: l’Umbria va a rilento, è urgente rilanciare il settore dal punto di vista economico e stipendiale per garantire maggiore qualità  

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Retribuzioni troppo basse, fatturati insufficienti, il settore è in crisi. Via all’Osservatorio di Camera di Commercio, Università, Ordine dei Giornalisti, Associazione Stampa Umbra e Corecom

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E’ un’Umbria a velocità ridotta rispetto al centro Italia (Abruzzo, Marche e Toscana) quella che emerge dal Primo Rapporto dell’Osservatorio sull’Occupazione e l’Editoria presentato il 28 novembre alla Camera di Commercio, ente che ha materialmente redatto il report. I problemi riguardano soprattutto la qualità dell’informazione, i contratti, le retribuzioni e il fatturato. Se il numero di attività editoriali tiene, ciò che non regge sono appunto i fatturati e gli stipendi, troppo bassi per assicurare un livello di retribuzione consono e soprattutto un’informazione di qualità che è presupposto indispensabile per consentire alla stampa di svolgere a pieno il proprio ruolo di mediazione fra i fatti e i cittadini.

Lo studio è stato condotto dalla Camera di Commercio dell’Umbria, in collaborazione con l’Università di Perugia, l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, l’Associazione Stampa Umbra e il Corecom Umbria e servirà a sostenere e sviluppare, attraverso l’individuazione di strumenti operativi, uno dei comparti più importanti e delicati per la tenuta del “sistema Umbria”, attuando una interlocuzione con i soggetti interessati, in primo luogo la Regione Umbria. A tale proposito Assostampa ricorda che da tempo è stata approvata una legge regionale sull’editoria che però non ha ancora trovato applicazione e che invece va ripresa al più presto per aiutare ad invertire una situazione molto difficile e che rischia di peggiorare.

“C’è bisogno di rilanciare l’editoria umbra e di adeguare contratti e stipendi, solo così si potrà allineare l’Umbria alle altre regioni del centro e soprattutto garantire un’informazione di maggiore qualità”, dichiara il presidente di Asu Massimiliano Cinque. “Con la presentazione del report parte ufficialmente l’attività dell’Osservatorio permanente sull’Occupazione e l’Editoria, un organismo che avrà il compito di operare per la salvaguardia, sotto tutte le forme, del sistema informativo umbro”.

Primo Rapporto dell’Osservatorio sull’Occupazione e l’Editoria

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